Uno dei punti principali nell’agenda dei Governi di tutto il mondo, e della Comunità Europea in particolare, é la definizione di direttive e norme che spingano verso una diminuzione dell’impatto ambientale, in particolare di quello derivante dai rilevanti consumi di energia primaria per il riscaldamento e la climatizzazione degli edifici.
Ciò si traduce nella prescrizione di livelli di efficienza energetica sempre più stringenti per gli involucri edilizi, gli impianti e le singole macchine in essi installate. Da una prima analisi del database Eurovent risulta che più della metà dei refrigeratori di liquido ad oggi esistenti non é conforme all’attuale proposta di legge.
Nonostante i nuovi valori di efficienza ad oggi previsti siano decisamente sfidanti, raggiungerli, garantendo il livello di confort e di qualità dell’aria richiesti, é possibile anche grazie all’impiego di nuove tecnologie, in particolare nell’ambito dei gruppi refrigeratori d’acqua, le pompe di calore e le unità di climatizzazione autonome.
Attraverso la presentazione di diverse soluzioni impiantistiche in ambito commerciale verranno discussi e messi a confronto il fabbisogno energetico e l’impatto ambientale (TEWI) di una soluzione tradizionale e di una più evoluta, con particolare attenzione alla tecnologia di compressione, cuore e motore delle macchine per il condizionamento dell’aria.
Verranno specificatamente illustrate le caratteristiche e le modalità applicative della tecnologia ad inverter e dalla tecnologia multi-scroll/ IDV (Intermediate Discharge Valve), e verranno forniti elementi utili per valutare la loro efficacia ai fini dell’ottenimento dei futuri requisiti minimi di efficienza energetica e i vantaggi che esse garantiscono in diverse applicazioni impiantistiche e in vari tipi di edifici.
La partecipazione all'incontro riconosce:
- 3 CFP agli Ingegneri iscritti agli Ordini
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