L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” nella versione aggiornata a giugno 2017, con l’obiettivo di fornire indicazioni utili per richiedere correttamente il beneficio fiscale, illustrando modalità e adempimenti alla luce delle più recenti disposizioni legislative.
Come viene ricordato nell’introduzione alla Guida, l’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi) e consiste in una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48 mila euro per unità immobiliare. Il Dl n. 83/2012 e provvedimenti successivi, da ultimo la Legge di bilancio 2017, hanno elevato al 50% la detrazione e a 96 mila euro il tetto massimo di spesa ammessa al beneficio: tali limiti sono validi fino al 31 dicembre 2017, mentre dal 1 gennaio 2018 la detrazione tornerà alla misura ordinaria.
La Guida riporta anche le novità riguardo alle spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche, per le quali la Legge di bilancio 2017 ha previsto la proroga delle detrazioni fino al 31 dicembre 2021 e nuove regole per poter usufruire del beneficio: per esempio, a differenza della precedente normativa, dal 2017 l’agevolazione interessa non soltanto gli edifici che si trovano nelle zone sismiche ad alta pericolosità, ma anche quelli situati nelle zone a minor rischio, e sono previste detrazioni più elevate quando dalla realizzazione degli interventi deriva una riduzione del rischio sismico che determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore.
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