Il Viceministro dell’Economia Morando ha annunciato alcuni giorni fa una semplificazione del meccanismo della cessione del credito che corrisponde alla detrazione fiscale per la riqualificazione energetica degli edifici, il cosiddetto Ecobonus, grazie a una circolare che dovrebbe arrivare a breve dall’Agenzia delle Entrate.
La cessione dell’Ecobonus è stata originariamente concepita per consentire ai condomini incapienti di partecipare ai lavori comuni; in seguito è stata estesa a tutti i condomini, che però possono optare per la cessione del credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi o ad altri soggetti privati, ma non alle banche o agli intermediari finanziari, ai quali possono cedere il credito solo i contribuenti che si trovano nella "no tax area".
La circolare attesa dovrebbe ridisegnare il sistema dei diritti per condomini e amministratori e semplificare alcuni aspetti procedurali, estendendo a tutti la possibilità di usufruire del meccanismo della gestione dell’Ecobonus anche nei rapporti con istituti di credito e consorzi, nei quali saranno coinvolti banche ed ESCo.
Morando ha osservato come la cessione dell’Ecobonus, che si è dimostrata molto efficace per aiutare le famiglie e promuovere il risparmio energetico, è stata finora diffusa in abitazioni possedute da famiglie con reddito medio-alto, case unifamiliari o condomini minori in zone di pregio; con le semplificazioni attese si aprirà la strada anche ai grandi complessi condominiali e diventerà ancora più conveniente la possibilità di riqualificare gli edifici a costo quasi zero, attraverso la somma dei meccanismi di incentivazione e il ritorno in termini di risparmio energetico.