È stata recentemente pubblicata la bozza del Decreto destinato a regolare, nel corso del triennio 2018-2020, l’accesso agli incentivi per gli impianti di produzione di energia elettrica rinnovabile.

Dopo l’approvazione informale da parte del Ministero dell’Ambiente, il testo verrà quindi posto in consultazione presso gli stakeholder, mentre è stato annunciato per il 14 settembre un evento pubblico per discutere il provvedimento.
Il Decreto, che è il risultato di modifiche apportate dall’attuale Governo a una bozza di testo predisposta sotto il Governo precedente, metterà a disposizione oltre 250 milioni di euro nel triennio e, come annunciato a luglio dal Ministro dello Sviluppo Economico, “permetterà l’installazione di più di 6.000 megawatt di impianti nuovi o oggetto di rifacimento, in grado di produrre nuova energia “verde” per circa 10,5 terawatt/ora”.

Gli incentivi potranno essere fruiti da impianti di nuova costruzione o integralmente ricostruiti e riattivati, di potenza inferiore a 1MW; da impianti oggetto di un intervento di potenziamento, qualora la differenza tra il valore della nuova potenza installata rispetto alla potenza installata precedentemente l’intervento sia inferiore a 1 MW; da impianti oggetto di rifacimento di potenza inferiore a 1 MW.

Sarà possibile accedere agli incentivi tramite 7 bandi per il meccanismo di asta e 7 per i registri, mentre non è più previsto l’accesso diretto alle agevolazioni

I bandi saranno organizzati in tre diversi gruppi: il primo dedicato a fotovoltaico ed eolico, il secondo a impianti idroelettrici, geotermoelettrici, impianti a gas residuati dei processi di depurazione ed impianti alimentati da gas di discarica, il terzo rivolto a impianti eolici, idroelettrici e geotermoelettrici oggetto di rifacimento totale o parziale.

Da sottolineare che la versione più recente dello schema di Decreto posticipa le date d’apertura dei bandi a partire dal 31 gennaio 2019.

Il testo è disponibile per i Soci AiCARR sul sito, nell'area Normativa/Legislazione/Nazionale.