Lo standard UNI EN ISO 16890-1 (UNI, 2017a) ha recentemente sostituito la norma UNI EN 779, introducendo una più realistica classificazione dei filtri basata su range dimensionali del particolato (PM10, PM2.5, PM1), con l’obiettivo di correlare i valori di efficienza di un filtro alla effettiva concentrazione di particolato presente nell’aria esterna, a favore di una più accurata e performante progettazione della Indoor Air Quality (IAQ).
Il corso “Ventilazione, filtri per il particolato e la nuova Norma UNI EN ISO 16890:2017: cosa cambia nella scelta e nell’impiego dei filtri” organizzato negli scorsi mesi da AiCARR Formazione nell’ambito della Scuola in Pillole, approda a Padova l’11 febbraio per illustrare i meccanismi e l’importanza della filtrazione, con particolare riguardo agli aspetti introdotti dal nuovo standard. Il corso di mezza giornata confronta la classificazione dei filtri adottata nella UNI EN ISO 16890 con quella assai diversa della UNI EN 779, fornisce indicazioni relative alla selezione dei filtri, suggerisce, per gli impianti a tutt’aria e per gli impianti misti, un approccio per la definizione
del numero e del posizionamento degli stadi di filtrazione e per la stima della efficienza cumulata di più stadi, presenta le considerazioni relative alle perdite di carico, all’efficienza energetica, allo sporcamento, alle misure in situ delle prestazioni dei filtri ai fini di corrette pratiche di gestione e di manutenzione.
Verranno richiesti CFP per Ingegneri e Periti Industriali.
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