UNI ha posto in consultazione pubblica finale fino al 16 marzo il nuovo progetto di Specifica Tecnica “Prestazione energetica degli edifici - Sottosistemi di utilizzazione - Accumulo elettrico”, che fornisce un metodo di calcolo per modellizzare il comportamento di un sistema di accumulo elettrico in situ nell’ambito del calcolo della prestazione energetica degli edifici.
Nella nuova Specifica Tecnica sono forniti un metodo di calcolo su base oraria (dinamico) e indicazioni di come tener conto della presenza di un sistema di accumulo elettrico in un calcolo su base mensile. Per il calcolo su base oraria, il documento ha come dati di ingresso la producibilità di un impianto di produzione di energia elettrica e i fabbisogni elettrici globali dell’edificio, oltre che i dati prestazionali caratteristici dell’accumulo.
I risultati di calcolo riguardano l’energia elettrica prodotta e immediatamente utilizzata per coprire i fabbisogni dell’edificio, l’energia elettrica accumulata, l’energia accumulata e utilizzata in un secondo tempo per coprire i fabbisogni dell’edificio, l’energia elettrica che deve essere importata per coprire i fabbisogni dell’edificio e l’energia elettrica esportata. La specifica tecnica si applica a tutte le tipologie di sistemi di accumulo (piombo acido, ioni di litio, ecc.), mentre non si applica ai gruppi di continuità statici.
Per scaricare il documento e inviare i commenti è necessario collegarsi all’apposita sezione del sito di UNI (clicca qui) e inserire per la ricerca il codice UNI1604512.