Il bonus del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici spetta anche alle Società, in relazione alle spese sostenute per interventi di risparmio energetico su edifici concessi in locazione. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con sentenza del 23 luglio scorso, con la quale è stato respinto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate, che sosteneva che il bonus spettasse esclusivamente ai privati, e quindi agli utenti degli immobili riqualificati.
Il bonus, lo ricordiamo, è stato introdotto dall’art. 1, comma 344 e seguenti, della legge n. 296/2006 (Legge Finanziaria 2007) e prevede una detrazione di imposta pari al 55% sugli importi rimasti a carico del contribuente per le spese documentate relative a opere di riqualificazione energetica su edifici esistenti.
Con la Sentenza della Corte di Cassazione del 23 luglio il bonus viene dunque dichiarato attribuibile a tutti i soggetti che hanno la proprietà dell’immobile oggetto di riqualificazione energetica, compresi i titolari di reddito d’impresa e le Società.