Come da anticipazioni delle scorse settimane, è stato confermato dal Decreto Rilancio il Superbonus del 110% per lavori di riqualificazione energetica e antisismica degli edifici.
Questa novità, senz'altro positiva per il settore, comporta maggiori opportunità lavorative per i professionisti, ma anche nuove responsabilità e spese da sostenere.
I tecnici saranno infatti chiamati a effettuare un maggior numero di asseverazioni, richieste prima e dopo gli interventi di riqualificazione energetica al fine di attestare il rispetto dei requisiti minimi previsti per gli edifici dal DM 26 giugno 2015 e verificare che gli interventi abbiano determinato il miglioramento di almeno due classi energetiche oppure il conseguimento della classe energetica più alta, condizioni necessarie per poter fruire dell’Ecobonus.
Anche per gli interventi mirati alla riduzione del rischio sismico è richiesta l’asseverazione dei professionisti incaricati della progettazione strutturale, della direzione dei lavori e del collaudo statico in base alle rispettive competenze professionali.
I tecnici coinvolti in queste attività rischieranno però, in caso di dichiarazioni infedeli, multe da 2.500 fino a 15.000 euro; inoltre, in base all’art. 119 del Decreto, dovranno stipulare una polizza di assicurazione della responsabilità civile con un massimale adeguato al numero delle attestazioni o asseverazioni rilasciate e agli importi dei relativi interventi, comunque non inferiore a 500 mila euro. La polizza servirà a risarcire eventuali danni derivanti dall’esercizio dell’attività del professionista.