Con la pubblicazione della strategia “Renovation Wave”, a ottobre 2020, l’Unione Europea si è posta l’obiettivo sfidante di raddoppiare il tasso annuale di riqualificazione degli edifici esistenti entro il 2030, aumentando nel contempo la quota di ristrutturazioni profonde. Al fine di conseguire tali obiettivi, la Commissione Europea ha ritenuto necessario porre in revisione sia l’attuale Direttiva sul rendimento energetico nell'edilizia (EPBD), sia alcuni regolamenti specifici come quello F-GAS.
L’attività di revisione è rientrata nel piano “Fit for 55” della Commissione proposto a luglio del 2021, che prevede la riduzione delle emissioni di CO2 del 55% entro il 2030, per giungere alla neutralità climatica entro il 2050.
L'ultima versione della EPBD (Energy Performance of Buildings Directive), nota anche come Direttiva "Case Green" (Direttiva UE 2024/1275), è stata pubblicata l'8 maggio 2024 ed è entrata in vigore il 28 maggio 2024. Fa parte del pacchetto europeo Fit for 55 e mira alla decarbonizzazione totale del patrimonio edilizio europeo entro il 2050.
Su questo ultimo punto, da un lato la Commissione UE ha proposto nuovi Regolamenti per controllare in modo più rigoroso i gas fluorurati ad effetto serra e le sostanze che riducono lo strato di ozono; dall’altro l’industria ha già messo a disposizione macchine frigorifere equipaggiate con refrigeranti classificati A3 (UNI EN 378) caratterizzati da un ridottissimo potenziale di riscaldamento globale (GWP): un bel passo avanti per contenere l’aumento di temperatura globale in linea con l’accordo di Parigi.
Nell’ultima direttiva EPBD 2024/1275, il BIM (Building Information Modeling) e i Digital Twin giocano un ruolo sempre più strategico per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e decarbonizzazione del patrimonio edilizio europeo.
Con il Digital Twin che integra dati da sensori, contatori intelligenti e sistemi IoT è possibile fornire una visione olistica delle prestazioni dell’edificio ed ottimizzare il suo comportamento energetico. Da qui nasce l’esigenza condivisa da tutti gli interessati - costruttori, progettisti, installatori, utilizzatori e organi di controllo - di avviare un confronto razionale e pragmatico per analizzare nell’immediato le strategie, non solo tecnologiche, volte a conseguire tali obiettivi.
Crediti Formativi Professionali per Ingegneri
(Periti Industriali in autocertificazione)
Gli ingegneri che desiderano i CFP devono iscriversi all'evento tramite questo link
Si
avvisa che ai fini del rilascio dei crediti formativi professionali per
la partecipazione ad eventi, tutti gli Ingegneri e i Periti
Industriali che ne hanno fatto richiesta in fase di iscrizione dovranno
seguire l’evento per tutta la sua durata.
Scarica la locandina