Il Consiglio di Stato ribalta la sentenza del Tar della Calabria che, consultato dagli Ordini professionali provinciali e nazionali, fra i quali quello degli Ingegneri, aveva dato loro ragione, ritenendo illegittima la gara indetta dal Comune di Catanzaro per l'affidamento di un Piano strutturale a un professionista, con previsione per il vincitore di un “compenso” del tutto simbolico consistente in un euro più rimborso delle spese.
Contro la sentenza del Tar, basata su quanto espresso nel Codice degli appalti (Dlgs 50 del 2016), secondo il quale gli appalti pubblici sono «contratti a titolo oneroso», il Comune di Catanzaro ha presentato appello al Consiglio di Stato, il quale, con sentenza 4614 del 3 ottobre scorso, aspramente criticata dagli Ordini professionali, ha affermato che «l'ordinamento in generale in realtà non vieta una prestazione d'opera professionale a titolo gratuito a vantaggio di una pubblica Amministrazione, e neppure con riguardo al sistema dei contratti pubblici (nel cui ambito, del resto, è ammessa la sponsorizzazione)».
Con questa sentenza – osserva il Sole 24 Ore – “il Consiglio di Stato spiana definitivamente la strada all’affidamento di appalti pubblici a titolo gratuito”.