La notizia è di pochi giorni fa: la Commissione Europea ha avviato una procedura di infrazione a carico dell’Italia per il recepimento della direttiva europea 2012/27 sull’efficienza energetica, attuato con il decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102. Nel recepimento italiano sono state rilevate contraddizioni e mancanze, sulle quali il nostro Paese dovrà rispondere entro 60 giorni.
"La bocciatura dell'Europa nei confronti dell'Italia per il recepimento della Direttiva europea 2012/27 – ha commentato Livio de Santoli in una nota che ha avuto grande eco presso i media - è la prova che nel nostro paese l'efficienza energetica è la Cenerentola dello sviluppo economico. La contestazione da parte di Bruxelles di ben 35 punti relativi all'efficienza energetica sui quali l'Italia dovrà rispondere in 60 giorni conferma quello che è stato sempre un nostro timore, vale a dire che si sottovaluti l'efficienza energetica come volano di sviluppo e la si consideri invece un ulteriore fonte di balzelli burocratici.”
A titolo di esempio de Santoli ha citato la contabilizzazione del calore, sulla quale AiCARR ha organizzato venerdì scorso un incontro che ha fatto registrare il tutto esaurito, con circa 400 partecipanti.
"Dal 2016 – ha proseguito de Santoli - scatterà l'obbligo di dotare di valvole termostatiche gli appartamenti dei condomini che hanno l'impianto di riscaldamento centralizzato: è quanto prevedono un insieme di norme per l'applicazione di misure volte ad attuare l'efficienza energetica. Nelle intenzioni del legislatore si tratta di responsabilizzare il cliente nella consapevolezza dei suoi consumi, ma nei fatti ci troviamo di fronte ad un ulteriore balzello burocratico che prevede anche sanzioni, molto salate. AiCARR ritiene che sia fondamentale la disponibilità diretta (attraverso display o interfacce) del dato di misura per i clienti finali, per consentire la piena consapevolezza dei propri consumi per adottare logiche di risparmio energetico e l’interfacciamento a semplici sistemi di visualizzazione casalinghi. Infatti, l’obiettivo dichiarato è quello di ottenere, attraverso la conoscenza dei consumi individuali e la possibilità di gestire l’energia, una maggiore responsabilizzazione da parte degli utenti tale da indurre a comportamenti più virtuosi e di ridurre gli sprechi energetici".