Belimo Italia, azienda della Consulta Industriale che quest’anno festeggia i suoi 30 anni di attività nel nostro Paese, ha ospitato, il 10 e 11 novembre scorsi, il meeting dei Delegati Territoriali e la riunione con le aziende Socie Benemerite AiCARR.
I lavori sono iniziati giovedì 10 con il meeting che ha riunito i Delegati Territoriali provenienti da tutte le regioni d’Italia per un punto della situazione sulle numerose attività organizzate sul territorio e per un dibattito su alcuni dei temi che vedono attualmente impegnata l’Associazione.
A questo proposito, il Vicepresidente Mauro Strada ha preso la parola presentando la bozza di Codice etico di condotta nei rapporti tra progettisti, costruttori, fornitori di prodotti e clienti finali, che AiCARR ha redatto per i propri Soci e che è attualmente in fase di consultazione interna.
I Delegati Territoriali, ai quali è stata chiesta una valutazione del documento con commenti e proposte, hanno accolto con particolare favore l’iniziativa dell’Associazione, sottolineando come il Codice etico rappresenti per il professionista un elemento di vantaggio competitivo rispetto ai colleghi, in particolare in gare d’appalto con applicazione online dove conferisce al partecipante un punteggio aggiuntivo, e in risposta alle istanze delle Pubbliche Amministrazioni di alcune Regioni italiane particolarmente attente all’etica professionale. Il Codice etico AiCARR verrà portato alla discussione il 20 gennaio a Milano in un workshop che coinvolgerà tutti gli stakeholder di settore: i Soci della Consulta Industriale, Assistal, ANCI e altri.
Il Segretario Tecnico AiCARR Luca A. Piterà ha invece illustrato alcune attività dell’Associazione a livello istituzionale, con particolare riferimento ai temi della contabilizzazione del calore e della quota di rinnovabili al 2017.
Sul primo importante e sempre discusso argomento, AiCARR ha intrapreso un’azione interassociativa elaborando, inizialmente assieme ad ANACI ed estendendo poi ad altre organizzazioni di settore, una Proposta di modifica al Dlgs N. 102 del 4 luglio 2014, Art. 9, Comma 5, Lettera d, in materia di ripartizione delle spese di riscaldamento, con la richiesta di introduzione dei coefficienti di compensazione, intesi come una ripartizione degli extraconsumi derivanti da inefficiente isolamento. Tale ripartizione è mirata a “socializzare” la spesa dell’inefficienza e a incentivare la riqualificazione energetica delle parti comuni, al fine di migliorare lo stato di fatto attuale e scongiurare una nuova azione della Commissione Europea nei confronti dell’Italia.
Un’ulteriore iniziativa congiunta AiCARR, ANACI, CNI - ha proseguito il Segretario Tecnico AiCARR - ha prodotto un documento inviato al Ministero dello Sviluppo Economico, nel quale si chiede un chiarimento sulla ripartizione delle spese a titolo “volontario” , applicabile quando siano presenti differenze di fabbisogno termico superiori al 50% per metro quadro tra le unità immobiliari. Il quesito proposto, ovvero come determinare questa differenza del 50%, ha ottenuto risposta informale dal MiSE, che ha indicato la necessità di una relazione asseverata, redatta da un professionista abilitato, che rilevi il fabbisogno energetico per metro quadro di tutte le unità immobiliari, ricorrendo alla norma UNI/TS 11300, parte 1 e 2. Escluse le parti comuni diverse dalle unità immobiliari, vengono quindi individuati l’appartamento con il fabbisogno minore e quello con fabbisogno più elevato e, se dal calcolo con la formula (FT massimo-FT minimo): FT massimo, dove FT sta per fabbisogno termico, si ottiene un risultato superiore al 50%, si può disapplicare la norma UNI 10200.
Infine Luca A. Piterà ha parlato delle criticità sollevate da AiCARR a proposito della quota del 50% di energie rinnovabili da raggiungere entro il 2017, argomento affrontato anche nel Position Paper “Posizione di AiCARR sul d.lgs. 28/11 per gli aspetti riguardanti le rinnovabili termiche”: al fine del conseguimento di tale obiettivo, l’Associazione ribadisce che è necessario riformulare la legislazione in materia e che, a livello normativo, vengano equiparate tutte le tecnologie che possano aiutare a raggiungere lo scopo, nessuna esclusa.
La sera del 10 novembre i partecipanti sono stati ospiti di Belimo per un piacevole momento conviviale in un ristorante della città alta di Bergamo. Nel corso della cena, il Presidente de Santoli ha premiato i Delegati territoriali più attivi con tre differenti premi: Roberto Taddia, Delegato per parte del territorio lombardo, ha ottenuto il premio per il maggior numero di incontri tecnici organizzati; ad Antonio Sindoni, Delegato per la Sicilia Occidentale, è stato conferito il premio per il maggior incremento di Soci in termini percentuali; Gennaro Loperfido, Delegato della Basilicata, ha ottenuto - per scelta dei colleghi Delegati - il premio per la miglior visita tecnica, organizzata alla Masseria del Parco, in provincia di Matera, nel settembre dello scorso anno.
11 novembre: la riunione con le Aziende della Consulta e il "taglio del nastro" di Belimo
Il giorno 11 novembre è stato dedicato alla riunione con le aziende Socie Benemerite, alle quali sono stati presentati il Codice Etico e il calendario degli eventi AiCARR 2017, primi fra tutti i Convegni di Matera 2017, per i quali le aziende sono state invitate a inviare i loro abstract.
L’ A.D. di Belimo, Luca Pauletti, ha presentato la nuova sede di Grassobbio, attualmente in fase di ottenimento della prestigiosa certificazione Leed Gold: ne ha parlato Gian Paolo Perini, progettista e docente di AiCARR Formazione certificato CX Authority, che ha curato il progetto.
I due giorni di lavori si sono conclusi con il taglio del nastro per la cerimonia ufficiale di inaugurazione della nuova sede e dei nuovi laboratori dell’azienda lombarda, nata in Italia nel 1986 dall’incontro di uno dei fondatori della casa madre svizzera, Walter Linsi, e di un esperto italiano del settore HVAC, Dino De Martino, che intuendo ottime prospettive sul mercato italiano per la diffusione del prodotto in cui Belimo è specializzata – i servocomandi – ne acquisisce l’esclusiva per la distribuzione in Italia.
Il successo della filiale italiana arriva ben presto: all’ottima qualità del prodotto, garantita dalla specializzazione nel settore e da rigorosi controlli di fabbricazione, si unisce infatti la versatilità di un team affiatato e competente, che viene potenziato, prima nel 1988 e in seguito nel 1992, con l’ingresso di nuovi collaboratori.
Determinanti per l’azienda sono anche i nuovi ingressi ai vertici aziendali: nel 2007 entra in Belimo Italia come direttore generale Lars van der Haegen, giovane ingegnere svizzero specializzato in HVAC, oggi CEO dell’intero gruppo Belimo Holding AG, e nel 2008 fa il suo ingresso in azienda Luca Pauletti, dapprima nel ruolo di Regional Application Consultant e, dal 2011, come Amministratore Delegato di Belimo Italia.
Oggi Belimo Italia è un’azienda dinamica che vede nella sua produzione altamente specializzata attuatori, valvole di regolazione, di tenuta e di commutazione per i cicli dell'acqua degli impianti di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione, regolatori di portata e pressione per scatole VAV e CAV, sistemi di protezione antincendio ed estrazione fumi, sistemi di bus e di comunicazione. Il tutto sempre con un occhio di riguardo all’innovazione, alla ricerca, al costante impegno nelle attività di formazione e alle iniziative tecnico-culturali, quali per esempio la partnership con il Politecnico di Milano, da cui è nato il laboratorio di idronica che ospita alcuni dei corsi di AiCARR Formazione, e la collaborazione alla stesura delle Norme UNI 9494-1 e 2 sui Sistemi di controllo per fumo e calore.
