L’Ecobonus subirà un ridimensionamento dal prossimo anno, scendendo al 50% per la prima casa e al 36% per gli altri immobili. Negli anni successivi lo sconto sulla prima casa calerà fino al 36% della spesa sostenuta per la riqualificazione energetica degli edifici. Inoltre, dal prossimo anno gli interventi detraibili saranno tutti soggetti alla stessa aliquota, senza distinzioni tra singole unità e parti comuni di condominio.
Il Bonus ristrutturazione, invece, nel 2025 rimarrà fissato al 50%, ma solamente per la prima casa e per una spesa massima di 96.000 euro. Percentuale di agevolazione che per tutti gli altri immobili dal prossimo anno scenderà al 36%, per poi calare ancora nel 2026-27.
Il Superbonus passerà dal 70 al 65% della spesa sostenuta e sarà applicabile solo per gli interventi per i quali è stata presentata la Cilas (o la delibera condominiale) entro il 15 ottobre 2024. In calo anche il Sismabonus. Infatti, dal 2025 l’aliquota per le detrazioni su opere di potenziamento strutturale su abitazioni e immobili per attività produttive scenderà dall’85% al 50% per la prima casa e al 36% per le altre tipologie di abitazioni.