Stop al regime di Scambio sul Posto (SSP) in favore di altri meccanismi di remunerazione dell’energia elettrica.
L’uscita sarà graduale, come confermato dal d.lgs. 199/21, dal d.l.181/23 e dalla recente Deliberazione ARERA 457/2024/R/efr, e porterà all’adozione di strumenti come il regime di Ritiro Dedicato (RID).
Delle oltre 1.100.000 convenzioni di scambio sul posto attualmente attive, circa 67.000 risulteranno coinvolte nel primo step (fine 2024). A queste se ne aggiungeranno altre 76.000 al termine del 2025, quando raggiungeranno i 15 anni di durata complessiva massima prevista. Il percorso avrà termine a fine 2039, quando anche gli ultimi SSP avranno maturato i 15 anni previsti.
Dal 1° gennaio 2025 il GSE attiverà d’ufficio, dove possibile, un contratto RID (Ritiro Dedicato) al produttore degli impianti rientranti nel perimetro.
Il Ritiro Dedicato consiste nella cessione al GSE dell’energia elettrica immessa in rete; in cambio, il GSE corrisponderà al produttore un determinato prezzo per ogni kWh al fine di garantire la continuità del servizio e della valorizzazione economica dell’energia immessa in rete.
I titolari di contratti SSP non rientranti nel primo periodo di attuazione (data di decorrenza dal 1° gennaio 2009 al 1° gennaio 2010) continueranno a beneficiare dell’attuale meccanismo e non riceveranno comunicazioni in merito da parte del GSE.