Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato un documento di analisi sulla "Direttiva case green" (Direttiva 2024/1275). La direttiva, entrata in vigore nel maggio del 2024 e che mira a raggiungere un parco immobiliare a emissioni zero entro il 2050, presenta una certa complessità e il documento in questione contribuisce a fare il punto sulla normativa.
Gli Stati membri hanno infatti due anni di tempo dalla data di entrata in vigore per recepire la direttiva e presentare i piani di ristrutturazione del proprio parco edilizio nazionale. Rispetto alla precedente bozza, la nuova direttiva riconosce una maggiore flessibilità ai singoli Stati UE pur mantenendo l’obiettivo finale della neutralità climatica entro il 2050.
Per questo il documento “Primo esame della Direttiva “Prestazione energetica nell’edilizia” e meglio conosciuta come “Direttiva case green””, realizzato dalla Commissione “Fiscalità immobiliare e della transizione ecologica”, ha lo scopo di fornire una prima analisi della Direttiva al fine di agevolarne la comprensione anche ai non addetti ai lavori.