Il decreto FER X transitorio, entrato in vigore a fine febbraio, ha introdotto un meccanismo di sostegno per gli impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione prossimi alla competitività di mercato. Il provvedimento, pubblicato sul sito del MASE, sarà valido fino al 31 dicembre 2025. Fanno eccezione gli impianti di taglia inferiore a 1 MW, in quanto se si raggiungesse prima di quella data il contingente di 3 GW connessi, decadrebbe la valenza del decreto transitorio.
Il decreto supporta diverse tecnologie rinnovabili, tra cui fotovoltaico, eolico, idroelettrico e gas residuati dai processi di depurazione.
“Proseguiamo con l’obiettivo di sostenere la produzione italiana di energia elettrica di impianti a fonti rinnovabili per favorire l’innovazione e la sicurezza energetica del Paese”, ha dichiarato il Ministro del MASE Gilberto Pichetto Fratin. “Si tratta di un provvedimento molto atteso da imprese e famiglie, a conferma che la transizione verde e l’adozione di tecnologie pulite sta accelerando e coinvolge un numero crescente di operatori”.