La Commissione europea ha lanciato un’iniziativa strategica di ampio respiro volta a supportare gli Stati membri nell’implementazione della direttiva sull’efficienza energetica degli edifici.
Questa misura rappresenta un elemento chiave della strategia di transizione energetica dell’Unione, con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia del continente, diminuire l’impatto ambientale e alleggerire i costi per i cittadini.
L’iniziativa si articola in tre strumenti operativi complementari:
• Il regolamento delegato sui livelli ottimali di prestazione energetica fornisce metodologie per il calcolo dei parametri di efficienza energetica basati su analisi costi-benefici, consentendo agli Stati membri di definire standard normativi economicamente sostenibili per i proprietari immobiliari.
• Il regolamento di esecuzione per il monitoraggio dei dati stabilisce i protocolli necessari per assicurare la raccolta e trasmissione di informazioni accurate e aggiornate verso l’Osservatorio del patrimonio immobiliare europeo, creando una base dati affidabile per le politiche future.
• Il documento di orientamento operativo, infine, offre linee guida dettagliate e soluzioni pratiche per facilitare l’interpretazione e l’applicazione della normativa a livello nazionale, supportando i governi nell’implementazione concreta delle disposizioni.
"Migliorare le prestazioni energetiche dei nostri edifici è un bene per il clima e per i nostri cittadini - ha dichiarato il Commissario Dan Jørgensen -. Una casa più efficiente significa bollette energetiche più basse e una migliore qualità della vita. Le misure che adottiamo oggi aiuteranno gli Stati membri ad attuare il percorso che abbiamo scelto insieme per rendere il settore dell’edilizia decarbonizzato e più competitivo”.