Mentre la legionellosi torna ancora una volta pericolosamente alla ribalta con i casi registrati in questi giorni a Parma, sono numerose le Regioni che hanno recepito, o sono in procinto di recepire, con delibere regionali le Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi – 2015, del Ministero della Sanità.

Veneto, Calabria, Sicilia sono alcune delle Regioni già in prima linea per la gestione del rischio legionellosi con l’ausilio delle suddette Linee Guida, che indicano nel capitolo relativo al Protocollo di controllo del rischio legionellosi la necessità di “formare il personale di assistenza, il personale addetto al controllo delle infezioni e quello addetto alla gestione e manutenzione degli impianti, sulle misure di controllo delle legionellosi associata alle pratiche assistenziali”; inoltre, al capitolo 5.6 Gestione di impianti aeraulici, viene specificato che durante l’esercizio degli impianti è importante eseguire “ispezioni tecniche per controllarne e rilevarne il corretto funzionamento” come riportato dalle Linee guida per la definizione di protocolli tecnici di manutenzione predittiva per gli impianti di climatizzazione del 5 Ottobre 2006.

Come noto, le stesse Linee Guida del 2006 evidenziano l’importanza della formazione del tecnico addetto alla manutenzione degli impianti, così come le norme tecniche in materia – in particolare la UNI 15870: 2011 “Ventilazione degli edifici - Condotti - Pulizia dei sistemi di ventilazione” - e la Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria, realizzata dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro.

Tale formazione è attualmente volontaria, ma nella pratica viene sempre più spesso richiesto che il personale addetto alla manutenzione di impianti sia formato in base alle sopracitate disposizioni in materia e disponga di un livello di formazione pari almeno all’operatore di categoria B (operazioni semplici).

Il Percorso completo di AiCARR Formazione, con certificazione

AiCARR Formazione con il Percorso “Igiene, Ispezione e manutenzione degli impianti di climatizzazione”, proposto con successo già dal 2012, va oltre e prevede, accanto alla formazione di operatori di categoria B, la possibilità di proseguire il percorso per la qualifica di professionisti di categoria A (Responsabili dell’Igiene). Inoltre, al termine del Percorso, grazie alla partnership con ICMQ, è possibile certificare la competenza conseguita in seguito al superamento di un esame: il titolo è riconosciuto su tutto il territorio nazionale e in qualsiasi contesto lavorativo.

Una nuova edizione del Percorso è in programma a Milano, a partire da martedì 8 novembre.

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