E’ terminata con la redazione di una Guida condivisa la giornata di studi “Progettare l’Italia Sicura”, tenutasi a Roma mercoledì 13 dicembre, dedicata alle “Linee guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico”.
La giornata ha offerto uno spazio di confronto a 144 esperti provenienti da diversi settori, convenuti al fine di apportare ulteriori migliorie alle Linee Guida, create dalla Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche del Governo, come contributo di indirizzo su un aspetto, quello del dissesto idrogeologico, gravato da criticità quali ritardi nei processi di progettazione.
Le Linee Guida, pensate appunto per rendere più efficaci e rapide le procedure di progettazione in materia di dissesto e pubblicate online da Italia Sicura dopo una accurata fase di condivisione e consultazione su tutto il territorio, sono state ieri analizzate da 12 tavoli, rispettivamente incentrati su ciascuno dei 12 aspetti del documento, costituiti da rappresentanti delle Istituzioni nazionali, delle Regioni, degli Enti locali, fino al Parlamento, alle reti professionali, alle associazioni di categoria, alle Università, a rappresentanti del mondo delle imprese.
Come illustrato nel comunicato ufficiale pubblicato sul sito di Italia Sicura unitamente alla Guida elaborata nel corso della giornata (clicca qui), a seguito di tale dibattito, “le Linee Guida nella loro versione finale saranno consegnate al Governo che verrà e agli enti locali che opereranno per ridurre il dissesto idrogeologico nel nostro Paese