È stato presentato oggi in anteprima aI Seminario di Bologna il nuovo Vademecum AiCARR, dal titolo “Progettare NZEB. Nearly Zero Energy Building”, ora disponibile online in esclusiva per i Soci.
Il concetto di edificio a energia quasi zero, o NZEB, è stato introdotto dalla Direttiva 2010/31/UE, che impone che, a partire dall’1 gennaio 2019, gli edifici di nuova costruzione di proprietà pubblica o ad uso pubblico e, dal 31 dicembre 2010, tutti gli edifici di nuova costruzione siano NZEB, e cioè siano caratterizzati da elevatissime prestazioni energetiche secondo i criteri previsti dalla stessa Direttiva e il cui fabbisogno energetico, molto basso o quasi nullo, sia essenzialmente coperto da energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze.
Il progetto di uno NZEB deve quindi tener conto, in maniera corretta, distinta e distinguibile di due fattori: l’altissima prestazione energetica dell’edificio e lo sfruttamento corretto delle fonti di energia rinnovabile.
In questo secondo Vademecum, a valle di una introduzione sul significato di edificio a energia quasi zero, AiCARR illustra il proprio pensiero sulle condizioni di progetto per il calcolo della prestazione energetica di un NZEB, per passare poi a presentare i criteri di progettazione e realizzazione dell’involucro e dell’impianto e la fase di costruzione, oltre ai rapporti con la committenza; in quest’ottica vengono discussi, tra l’altro, i rapporti tra committenza e progettista termotecnico e i diritti dell’utente finale. L’ultimo capitolo è dedicato al ruolo delle Fonti Energetiche Rinnovabili nel raggiungimento dell’obiettivo NZEB.
Il Vademecum contiene anche un glossario e una vasta bibliografia.
“Progettare NZEB” è il secondo volume della linea editoriale dei Vademecum, pensata come strumento di supporto immediato all’interpretazione di norme, disposizioni di legge e argomenti di carattere tecnico di interesse per il settore.