È pensato per informare professionisti, dipendenti di enti pubblici e studenti il Seminario “Il professionista digitale e il BIM nella Pubblica Amministrazione”, organizzato da AiCARR il 24 ottobre prossimo nell’ambito di SAIE a Bari.
L’argomento scelto per il Seminario parte dalla constatazione che, con l’approvazione nel 2014 da parte dell’Unione Europea della Direttiva sugli appalti pubblici, la digitalizzazione del processo edilizio diventa un tema chiave e imprescindibile nelle opere in cui è coinvolta la Pubblica Amministrazione.
Nel 2016, poi, con il D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 “Codice dei contratti pubblici”, anche in Italia è stata introdotta l’obbligatorietà dell’uso di metodi e strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, che utilizzino piattaforme interoperabili, insieme identificato con il termine anglosassone BIM, acronimo di Building Information Modeling. Il D.Lgs. 50/2016 ha introdotto anche le modalità di digitalizzazione delle procedure di tutti i contratti pubblici e le migliori pratiche riguardanti metodologie organizzative e di lavoro e metodologie di programmazione e pianificazione. La fase attuativa si è concretizzata con il successivo D.M. 560 del 1 dicembre 2017, noto anche come Decreto BIM, in cui si stabiliscono le modalità e i tempi di progressiva introduzione dell’obbligatorietà di tali metodi e strumenti nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione delle opere e delle relative verifiche , da parte delle stazioni appaltanti, delle amministrazioni concedenti e degli operatori economici. Da gennaio 2019 il processo ha preso il via con l’obbligatorietà per lavori di importo pari o superiore a 100 milioni di euro, importo che scenderà al di sotto del milione di euro in soli 5 anni, cioè a decorrere da gennaio 2025.
Questo che stiamo vivendo è quindi un importante momento di transizione, in cui è fondamentale per i diversi soggetti coinvolti conoscere il quadro di riferimento e gli strumenti a disposizione tra i quali, pur se non menzionato direttamente dal Decreto, il pacchetto di norme UNI 11337 costituisce il riferimento chiave. Nel corso del Seminario saranno affrontati gli aspetti generali di contesto, quale l’ambito legislativo e normativo, i ruoli e la gestione del processo, la certificazione delle competenze e la valutazione della conformità; saranno presentati anche esempi ed esperienze concrete di professionisti e imprese.
Il Seminario, che sarà introdotto dalla Presidente di AiCARR Francesca Romana d’Ambrosio, vede le relazioni di Alberto Pavan, ricercatore del Dipartimento ABC del Politecnico di Milano; Gaia Romeo, della società Isegno srl di Milano; Carlo Zanchetta, docente presso il Dipartimento di Ingegneria civile edile e ambientale dell’Università di Padova, Francesco Ruggiero, dello studio Steam srl di Bari; Marco Corna, dell’azienda G. Franco Longhi spa di Romano di Lombardia. Chiuderanno il Seminario la presentazione del Vademecum BIM di AiCARR, a cura di Giorgio Bo, Presidente Commissione Attività Territoriali e Soci e Vice Presidente di AiCARR e la tavola rotonda, moderata dallo stesso Giorgio Bo.
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