Sono entrate in vigore il 2 marzo le misure di semplificazione per l’autorizzazione all’installazione di impianti di energia da fonti rinnovabili, contenute nel DL n. 17 del 1 marzo 2022 recante “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”.
Al Capo II - Misure strutturali e di semplificazione in materia energetica, il Decreto stabilisce che l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, così come la realizzazione delle relative opere funzionali alla connessione alla rete elettrica, è considerata intervento di manutenzione ordinaria e non è subordinata all’acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso. Per gli impianti da 50 a 200 kW verrà approvato un modello unico semplificato.
Il DL semplifica poi le autorizzazioni all’installazione di impianti FER in aree idonee, anche nel caso in cui sia necessaria la valutazione di impatto ambientale con parere della Soprintendenza.
Infine, il documento semplifica e razionalizza l’autorizzazione unica per gli impianti a fonti rinnovabili offshore e prevede, entro 60 giorni dalla sua entrata in vigore, che un Decreto del Mite disciplini la posa in opera degli impianti di produzione di calore da risorsa geotermica, destinati al riscaldamento e alla climatizzazione di edifici e alla produzione di energia elettrica, e stabilisca i casi in cui si applica la procedura abilitativa semplificata e, per impianti con potenza inferiore a 2 MW, i casi in cui l’installazione può essere considerata in edilizia libera.
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