La revisione del Regolamento F-GAS ha ricevuto l’approvazione del Parlamento europeo lo scorso 16 gennaio. La versione finale del provvedimento punta su obiettivi più realistici, rispetto alle precedenti bozze, con tabelle contenenti scadenze differenziate per tipologia di apparecchio.
È confermato il bando all’immissione nel mercato di idrofluorocarburi a partire dal 2050, mentre nel periodo tra il 2024 e il 2049 è prevista una graduale riduzione dell'utilizzo dei fluidi refrigeranti fluorurati, con il coinvolgimento di apparecchi come gruppi frigoriferi, condizionatori e pompe di calore. Inoltre, dal 2029 si prevede l'utilizzo di gas sintetici con GWP massimo di 150 per i condizionatori domestici, passando poi all'uso esclusivo di gas naturali dal 2035.
La manutenzione degli apparecchi già installati sarà possibile, ma si potrebbe verificare un incremento dei costi a causa della riduzione graduale delle tonnellate di CO2 equivalente immesse sul mercato attraverso i gas.
Il divieto di esportazioni al di fuori dell'Europa di apparecchi con GWP superiore a 1.000 non entrerà immediatamente in vigore, ma seguirà un calendario progressivo. I produttori di sistemi monosplit dal 2025 dovranno rispettare il divieto di vendere unità con meno di 3 chilogrammi di refrigerante con GWP superiore a 750. I sistemi aria-acqua di tipo split di capacità nominale fino a 12 kW inclusi dal 2027 dovranno contenere gas fluorurati a effetto serra con GWP pari o inferiore a 150.
Il regolamento entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Per maggior dettaglio si rimanda all’approfondimento Normativo presente nel n. 83 dell’AiCARR Journal.
Il testo approvato è scaricabile dai Soci previa autenticazione dalla sezione normativa del sito AiCARR