"L’approvazione definitiva della direttiva EBPD (Case green) rappresenta un passo fondamentale verso la progressiva decarbonizzazione del settore edilizio". È quanto dichiara il Presidente Claudio Zilio, relativamente all'ok dell'Ecofin sull'efficientamento degli edifici. "Il raggiungimento degli obiettivi sfidanti posti dalla direttiva richiede però investimenti notevoli, soprattutto nel contesto italiano, dove il parco edilizio esistente è stato in larga percentuale costruito prima degli anni settanta del secolo scorso (secondo stime della Banca d'Italia sono circa 9 milioni le abitazioni con le prestazioni peggiori sulle quali bisognerà intervenire entro il 2035), ovvero in periodi antecedenti a qualsiasi norma di legge per una progettazione attenta al contenimento dei consumi energetici degli edifici per il riscaldamento e il raffrescamento", prosegue Zilio.

Senza un rilevante sostegno di finanziamenti pubblici, gli interventi richiesti per il soddisfacimento dei vincoli posti dalla nuova direttiva rischiano di non essere sostenibili per la maggioranza degli edifici italiani. Il percorso verso la decarbonizzazione non deve comunque fermarsi e occorre essere pronti a declinare le nuove sfide attraverso nuove strategie progettuali e nuove tecnologie rispettose dell’ambiente nei settori del condizionamento dell’aria e del riscaldamento. In questi settori l’Italia vanta un know-how di eccellenza a livello internazionale e può giocare un ruolo fondamentale nella innovazione tecnologica e progettuale per la decarbonizzazione.

AiCARR è pronta a mettere a disposizione le proprie competenze al fine di supportare le istituzioni e gli enti di normazione per favorire da un punto di vista tecnico l'attuazione dei nuovi obiettivi di decarbonizzazione a livello nazionale.