La Community Smart Building di Ambrosetti ha presentato le nuove proposte strategiche per l'efficientamento degli edifici, una sfida che si intreccia con la Direttiva Case Green. Infatti, secondo lo studio, dal punto di vista ambientale si potrebbe avere una riduzione del 33% dei consumi energetici e fino al 5% di quelli idrici. Inoltre, se gli edifici del parco immobiliare italiano fossero dotati di tecnologie smart, i cittadini risparmierebbero più di 17 miliardi di euro all'anno. Tra le proposte di The European House Ambrosetti per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e riduzione dei consumi energetici figurano la revisione degli strumenti finanziari disponibili al fine di incentivare la messa a norma digitale sia per gli edifici in fase di nuova costruzione sia per quelli ristrutturati; la creazione di un “Libretto della casa” riconosciuto legalmente per mappare e dimostrare gli interventi sostenuti e far crescere il valore dell'immobile e la necessità di sviluppare percorsi formativi per ottenere le competenze ad hoc in materia di smart building.
“Investire in queste tecnologie ha un ritorno positivo. Stimiamo circa 20 miliardi di euro all’anno positivi netti. Quindi un doppio vantaggio: ambientale ed economico” ha commentato Lorenzo Tavazzi, senior partner di The European House Ambrosetti. Maggiori informazioni all’interno dello studio scaricabile dal seguente link.