Il 18 aprile è stato pubblicato il rapporto a cura di Enrico Letta "Much more than a market. Speed, security, solidarity. Empowering the Single Market to deliver a sustainable future and prosperity for all EU Citizens”. Il documento prevede una roadmap composta da tre fasi.
Entro il 2025:
- Implementare una metodologia transfrontaliera di allocazione costi-benefici per i progetti eolici offshore e sviluppare schemi congiunti per garantire flessibilità e aste di energia rinnovabile a livello transfrontaliero.
- Rafforzare la collaborazione regionale e dare ai gruppi regionali di alto livello un orientamento più politico.
- Introdurre rigorosi standard di sicurezza informatica come criterio vincolante nell’acquisizione di nuove infrastrutture energetiche.
- Condurre una revisione sistematica del quadro normativo sulla sicurezza dell’approvvigionamento di gas.
- Preparare l’entrata in funzione della CBAM nel 2026 e rivederne la portata.
Entro il 2027:
- Rafforzare il bilancio CEF (Connettive Europe Facility) Energy, semplificarne le procedure e promuovere una maggiore pianificazione integrata.
- Istituire un’Agenzia per la fornitura di energia pulita per centralizzare la fornitura di supporto tecnico, gestire i programmi di finanziamento e fungere da sportello unico per le parti interessate.
- Incentivare la domanda di tecnologie pulite attraverso strumenti finanziari e un Fondo per la distribuzione dell’energia pulita per facilitare gli investimenti in tecnologie per l’azzeramento delle emissioni nette.
Entro il 2029:
- Sviluppare nuovi strumenti finanziari come i Green Bond per attrarre capitali privati per progetti infrastrutturali.
Per tutta la prossima legislatura europea:
- Consolidare i dialoghi energetici con partner affidabili nel vicinato e in Africa, anche attraverso progetti infrastrutturali di reciproco interesse.