Il 22 maggio 2025 è stato pubblicato un importante decreto che stanzia poco meno di 1,4 miliardi di euro per migliorare l’efficienza energetica degli edifici residenziali pubblici.
Il decreto mira a ridurre i consumi energetici di almeno il 30% attraverso ristrutturazioni che rendano gli edifici pubblici più efficienti. L’obiettivo è incentivare investimenti privati e migliorare l’accesso ai finanziamenti per questa tipologia di interventi. La gestione del programma è affidata alla Struttura di missione PNRR della Presidenza del Consiglio per il coordinamento, mentre il GSE si occupa dell’attuazione pratica.
I lavori vengono eseguiti attraverso ESCo. Gli interventi possono riguardare diversi aspetti dell’edificio: per quanto riguarda l’involucro edilizio, sono ammessi l’isolamento termico di pareti e coperture, la sostituzione di finestre e infissi e l’installazione di schermature solari come tende, persiane o filtri per le superfici esposte da est-sud-est a ovest.
Sul fronte impiantistico, è possibile sostituire l’illuminazione interna ed esterna, installare sistemi di controllo automatico per il riscaldamento e montare pannelli fotovoltaici con relative batterie di accumulo.
Altri interventi includono la sostituzione delle vecchie caldaie con pompe di calore, l’installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, l’allaccio a reti di teleriscaldamento efficienti e l’installazione di impianti di microcogenerazione alimentati da fonti rinnovabili.