Si chiamano Push2Heat e SPIRIT i due progetti sviluppati nel contesto di Horizon Europe per testare pompe di calore industriali in contesti reali e analizzarne sfide, soluzioni e prospettive nell’ottica della transizione energetica.

Le tecnologie di riscaldamento basate sulle pompe di calore stanno infatti attraversando una fase cruciale di sperimentazione su scala reale, sostenuta da iniziative europee come Push2Heat e SPIRIT.

Con un investimento complessivo superiore a 20 milioni di euro, si propongono di validare l'efficacia delle pompe di calore in contesti industriali caratterizzati da elevata complessità operativa e richieste termiche impegnative.

Push2Heat ha avviato sperimentazioni su tre siti dimostrativi strategici, tra cui una cartiera tedesca e un impianto chimico belga, dove vengono implementate tecnologie avanzate di compressione di vapore e processi di trasformazione termochimica.

Parallelamente, SPIRIT si concentra sull'estensione dell'operatività delle pompe di calore fino a 160°C, con dimostrazioni pratiche nei settori alimentare e cartario. Particolarmente significativo è il sito pilota presso lo zuccherificio Tiense Suikerraffinaderij, che rappresenta un banco di prova fondamentale per la validazione tecnologica.

La crescente consapevolezza del mondo industriale, i progressi tecnici raggiunti e l'emergere di nuovi modelli come il “Heat as a Service” indicano che le fondamenta per una diffusione su larga scala di questa tecnologia sono già state poste.