La Commissione europea ha dato il via a una consultazione pubblica per raccogliere evidenze e feedback sulla creazione di una nuova etichetta energetica dedicata ai radiatori a bassa temperatura. L’iniziativa rappresenta un passo importante verso lo sviluppo di regole più chiare al fine di orientare il mercato verso soluzioni di riscaldamento più efficienti, con l’obiettivo di finalizzare la normativa entro la fine del 2026.
I radiatori a bassa temperatura sono dispositivi progettati per massimizzare l’efficienza energetica riducendo al minimo i consumi, mantenendo al contempo un riscaldamento ottimale degli ambienti; l’equilibrio tra il fabbisogno termico di un edificio e la potenza termica erogata dai radiatori determina la temperatura dell’acqua circolante nell’impianto. Sostituendo i radiatori tradizionali con modelli di dimensioni equivalenti (ma progettati per operare a basse temperature) è possibile ridurre i consumi energetici delle pompe di calore fino al 50%.
La nuova etichetta energetica avrà un duplice obiettivo: fornire ai consumatori le informazioni necessarie per confrontare diversi radiatori a bassa temperatura e permettere agli installatori di proporre le soluzioni più appropriate per le specifiche esigenze dei clienti.
La consultazione pubblica rimarrà aperta fino al 29 luglio 2025.
I feedback raccolti alimenteranno l’analisi della Commissione, che procederà successivamente alla preparazione di una valutazione d’impatto, fase preliminare all’elaborazione del regolamento delegato che introdurrà formalmente la nuova etichettatura.