La Commissione europea ha proposto una modifica alla Legge sul Clima dell’UE, fissando un obiettivo climatico per il 2040 che prevede una riduzione del 90% delle emissioni nette di gas serra rispetto ai livelli del 1990.
La proposta, richiesta dalle Linee guida politiche per il 2024-2029, rappresenta un passaggio intermedio verso l’obiettivo di decarbonizzazione completa dell’economia europea entro il 2050.
Inoltre, si basa su una valutazione d’impatto approfondita e sui consigli del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici e del Consiglio consultivo scientifico europeo sui cambiamenti climatici.
Un elemento centrale della proposta riguarda la flessibilità che la Commissione intende considerare nella progettazione dei futuri strumenti legislativi. Tra questi figurano un ruolo limitato per i crediti internazionali di alta qualità a partire dal 2036, l’uso di rimozioni permanenti domestiche nel Sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE e maggiore flessibilità tra settori per raggiungere gli obiettivi in modo efficace e socialmente equo.
Parallelamente, la Commissione ha pubblicato una comunicazione sui primi risultati del Clean Industrial Deal, presentando misure concrete come il nuovo quadro degli aiuti di Stato e la semplificazione del Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM), che esonera il 90% degli importatori riducendo la burocrazia. Con questo nuovo obiettivo, l’UE invia anche un segnale alla comunità globale: manterrà il corso sui cambiamenti climatici, realizzerà l’Accordo di Parigi e continuerà a impegnarsi con i paesi partner per ridurre le emissioni globali.
La proposta sarà sottoposta al Parlamento europeo e al Consiglio per la discussione e l’adozione secondo la procedura legislativa ordinaria.