Una recente ricerca condotta da EHPA (European Heat Pump Association) ha rivelato che sostituire una caldaia a gas o una stufa a legna con una pompa di calore riduce drasticamente l’inquinamento atmosferico associato al riscaldamento domestico.
Lo studio è stato rilasciato a pochi giorni dal 21 ottobre, riconosciuto come Heat Pump Day; la giornata europea dedicata alla tecnologia delle pompe di calore, promossa proprio da EHPA e sostenuta da produttori, associazioni nazionali e organizzazioni del settore in tutto il continente.
I dati dello studio indicano come la sostituzione di una caldaia a gas con una pompa di calore comporti una riduzione del 75% delle emissioni di NOx, mentre il passaggio da una stufa a legna a una pompa di calore tagli le emissioni di PM2.5 fino al 99%.
Se l’Unione Europea raggiungesse l’obiettivo di 60 milioni di pompe di calore installate entro il 2030, si potrebbero risparmiare ogni anno 8,9 miliardi di euro in costi sanitari correlati all’inquinamento atmosferico.
Nel 2026, la Commissione Europea pubblicherà la Strategia per il Riscaldamento e il Raffrescamento e il Piano d’Azione per l’Elettrificazione: opportunità fondamentali per implementare le misure necessarie a stimolare la diffusione delle pompe di calore. Sarà inoltre determinante l’attuazione del Sistema di Scambio delle Quote di Emissione 2, che dal 2027 introdurrà un prezzo sul carbonio per gli edifici, insieme alle normative su clima ed energia già concordate per il 2030.