Aula Magna Centro Congressi Università Federico II
Via Partenope, 36 - Napoli
Il tema del convegno
è di estrema attualità alla luce della approvazione della bozza di
revisione della Energy Performance of Buildings Directive (EPBD),
all’interno del pacchetto di misure denominato “Fit for 55”, per la
riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2030.
La bozza conferma e rinnova il crescente interesse per i nuovi edifici a
“zero emissioni”, ma è fortemente orientata alla riqualificazione del
parco edilizio esistente, considerato che la grande maggioranza degli
edifici è già costruita e, di questa, oltre l’80% è stato edificato
prima delle leggi sul contenimento dei consumi energetici e non è mai
stato oggetto di interventi di riqualificazione.
A partire dalla
prima edizione dell’EPBD e dal recepimento della EED (Energy Efficiency
Directive) il nostro Paese, dopo un avvio lento e poco incisivo, ha
visto un’esplosione degli interventi di riqualificazione energetica
grazie a una politica di incentivazioni (Superbonus, Ecobonus,
Sismabonus, Bonus facciate, Bonus ristrutturazione edilizia 50% etc)
che, nonostante modifiche, ripensamenti, difficoltà nelle riscossioni
dei crediti, ha movimentato solo nel 2022 investimenti pari a 46,2
miliardi di euro contribuendo alla formazione dell’1,3% del Pil e alla
piena occupazione nel settore delle costruzioni e nel suo indotto.
Esiste quindi un
bagaglio di competenze, informazioni ed esperienze che è necessario
valorizzare per continuare questo percorso di efficientamento del
patrimonio pubblico e privato esistente, partendo dalla considerazione
che lo spazio di miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici è
molto ampio e che oggi esiste un ventaglio di tecnologie economicamente
convenienti e disponibili per creare le condizioni di un nuovo mercato e
di un nuovo sviluppo.
Sulla base di queste
riflessioni, il 39° Convegno Nazionale AiCARR presenterà contributi di
interesse per il settore della riqualificazione del patrimonio edilizio
esistente nei quali saranno tracciate le strategie di intervento per una
maggiore resilienza dei sistemi edificio-impianto e nuove soluzioni
finanziarie e di incentivazione a correzione delle attuali o in grado di
razionalizzare le stesse in modo tale da assicurare agli operatori
pubblici e privati tempi certi per la corretta pianificazione degli
investimenti.
Tali argomenti saranno affrontati nelle relazioni a invito da esperti del settore, e in un ampio programma di relazioni libere.