In Italia quello
industriale è il terzo settore per consumi di energia, con poco meno del
25% del fabbisogno energetico finale. Circa il 40% di questi consumi è
soddisfatto tramite energia elettrica, qualcosa meno attraverso
l’utilizzo di gas naturale. Tali cifre evidenziano un significativo
potenziale di riduzione dell’utilizzo di energia primaria non
rinnovabile per rispettare i vincoli di decarbonizzazione posti
dall’Unione Europea.
Le recenti crisi
internazionali (pandemia, conflitti, tassi di interesse sempre più
elevati) hanno evidenziato come la persistenza di costi energetici più
elevati in Europa potrebbe rendere meno competitive le produzioni
europee rispetto a paesi come Stati Uniti e Cina. Ciò è particolarmente
vero per quelle attività in cui risulta più difficile ridurre
l’intensità energetica, i comparti manifatturieri più energy intensive,
con il rischio di amplificare divari settoriali con effetti permanenti
nell’industria europea, ed italiana in particolare.
Allo stesso tempo,
la decarbonizzazione dell’industria rappresenta una sfida cruciale per
le aziende che desiderano partecipare alla lotta contro il cambiamento
climatico e rispettare gli standard nazionali ed europei sulle emissioni
di gas serra. Le aziende possono cogliere l’opportunità della
decarbonizzazione e della transizione verde per migliorare la propria
sostenibilità, competitività ed immagine verso il consumatore,
esplorando diverse soluzioni.
Un minor consumo di
energia per unità di prodotto può essere ottenuto sfruttando un aumento
dell’efficienza energetica dovuto all’utilizzo di tecnologie di
produzione e/o di impianti e/o macchinari più innovativi, piuttosto che
un cambiamento nelle modalità organizzative e gestionali del processo
produttivo.
In questo contesto,
il 40° Convegno Nazionale AiCARR vuole mettere insieme contributi di
interesse per il settore HVAC, e non solo, incentrati sulla valutazione
dell’effetto di azioni per il risparmio energetico, relative all’aumento
dell’efficienza energetica e all’installazione di impianti a fonte
rinnovabile utili a ridurre il fabbisogno energetico del settore
industriale, e in particolare il consumo di gas naturale.
Nuove strategie di
integrazione di componenti innovativi per la sostenibilità energetica ed
ambientale, il benessere e la salubrità dell’ambiente lavorativo,
assieme a nuovi approcci per la progettazione dei fabbricati e degli
impianti saranno i temi principali del convegno.
Tali argomenti saranno affrontati nella relazione a invito e in un ampio programma di relazioni libere da esperti del settore.
Topics:
- Quadro legislativo, normativo e finanziario: incentivi e criticità
- Soluzioni
tecnologiche: innovazione nei componenti e nei sistemi impiantistici,
integrazione di sistemi di accumulo dell’energia, aspetti tecnologici,
ambientali ed economici nella climatizzazione annuale degli ambienti
industriali
- Energie rinnovabili e nuovi vettori energetici: integrazione negli edifici e nei processi industriali
- Diagnosi energetiche: best practises, titoli di efficienza energetica, analisi dei dati di monitoraggio
- Comfort e sicurezza degli ambienti lavorativi: benessere termoigrometrico, qualità dell’aria, benessere visivo ed acustico.