La decarbonizzazione del settore energetico prevista per la seconda metà del secolo, richiede una serie di misure urgenti su scala globale e locale necessarie per raggiungere questo ambizioso obiettivo.

Scelte politiche poco coraggiose e mai incisive per un Paese come il nostro con la maggiore dipendenza energetica dall’estero (quasi l’80% nel 2021), hanno dimostrato la loro fragilità di fronte alle prevedibili fibrillazioni geopolitiche di questo secolo, ponendo nuovamente al centro dell’agenda politica i temi della diversificazione delle fonti energetiche e dell’autosufficienza energetica. L’entità di questa transizione impone pertanto, agli attori coinvolti, una chiara visione degli scenari futuri e un bagaglio culturale indispensabile per superare e gestire la complessità di questa evoluzione epocale del sistema energetico.

A tutto ciò si aggiungono i temi urgenti della sostenibilità ambientale per far fronte ai cambiamenti climatici con cui un sistema termodinamico complesso come il nostro pianeta inevitabilmente deve fare i conti. Questo richiede una inevitabile accelerazione del processo di transizione energetica da fonti fossili a fonti a minore impatto ambientale. La fase di transizione vedrà quindi la rapida riduzione degli attuali consumi da fonti inquinanti unitamente alla crescente penetrazione delle energie rinnovabili nel mix di approvvigionamento energetico e al miglioramento dell'accumulo di energia come unica strada per attuare gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione.

In questo seminario esperti del settore impegnati in prima linea nel processo di transizione energetica del nostro Paese tracceranno gli scenari possibili di evoluzione del settore energetico nei prossimi anni attraverso l’analisi delle criticità attuali e delle possibili soluzioni per vincere questa sfida cruciale per il futuro del mondo

Non sono previsti crediti formativi

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