La sempre più diffusa spinta verso l’impiego di fonti di energia rinnovabile (FER) determina anche la necessità di introdurre un sistema intelligente di accumuli dell’energia capace di operare su diverse scale temporali.
In questo seminario l’attenzione è rivolta ai sistemi di accumulo di energia elettrica e termica che sono sicuramente necessari per conferire flessibilità e capacità di regolazione al sistema energetico. Come riportato nel Piano Nazionale per la Ricerca 2021-2027 Clima, Energia, Mobilità sostenibile, “occorre studiare e sviluppare nuovi materiali, tecnologie e sistemi competitivi in grado di massimizzare il controllo, l’efficienza di conversione e la densità energetica e, al contempo, di minimizzare le perdite ed il degrado rispetto alle attuali tecnologie” per far fronte crescente penetrazione delle rinnovabili a regime variabile.
Nel seminario si fornirà quindi un inquadramento del ruolo degli accumuli elettrici nella rete elettrica con impiego diffuso di FER. Si presenteranno i più recenti sviluppi della ricerca nel campo degli accumuli termici con materiali in cambiamento di fase (PCM). Si offriranno poi spunti sull’impiego del terreno come accumulo termico. L’impiego di accumuli idrici di grosso volume negli impianti di teleriscaldamento verrà affrontato attraverso un caso di studio rappresentativo.
Non sono previsti crediti formativi
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