Con la nuova legge di Stabilità, l’Ecobonus del 65% verrà applicato per tutto il 2018 anche all’acquisto e all’installazione di microcogeneratori. L’estensione alla microcogenerazione delle detrazioni fiscali è un ulteriore riconoscimento dell’efficienza e dei vantaggi ambientali di questa tecnologia.
La produzione combinata di energia elettrica e calore in sistemi di microcogenerazione alimentati a metano permette infatti un risparmio di oltre il 20% di energia primaria in confronto alla generazione separata dei due vettori, con una contestuale diminuzione delle emissioni di CO2. Inoltre, consente di ridurre le emissioni di NOx fino a 20 volte rispetto ai sistemi convenzionali e di azzerare le emissioni di particolato e di CO.
L’installazione di un microcogeneratore (e il suo eventuale accoppiamento con una pompa di calore e o assorbitore) presuppone tuttavia una competenza trasversale “termo-elettrica” da parte del progettista, che deve saper integrare opportunamente il microcogeneratore nell’impianto già esistente presso l’utente finale.
L’incontro mira a trasferire agli interessati le conoscenze riguardo ai principali vantaggi e alle applicazioni ottimali della microcogenerazione in eventuale accoppiata con sistemi di climatizzazione; fornirà inoltre tutti gli elementi tecnici utili alla progettazione, le soluzioni impiantistiche e l’adempimento delle pratiche burocratiche relative alla messa in esercizio di un impianto di microcogenerazione. Verranno inoltre presentati alcuni business case contenenti valutazioni economiche in diversi scenari di applicazione del microcogeneratore.
La partecipazione all'incontro riconosce:
- 3 CFP agli Ingegneri iscritti agli Ordini
- 3 CFP ai Periti Industriali iscitti ai Collegi
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