Per individuare le prestazioni dei refrigeratori in termini di efficienza energetica sono comunemente utilizzati degli indici (EER ed ESEER) di pronta e semplice lettura, che permettono un confronto immediato tra soluzioni diverse; tali indici di prestazione, strettamente legati alle caratteristiche costruttive delle macchine e determinati con metodi di prova e procedure standardizzate, sono in generale attendibili e ripetibili, ma in realtà non sufficienti per determinare il reale profilo di consumo energetico di una macchina in rapporto alla specifica applicazione.
Per svolgere analisi energetiche accurate e coerenti con il caso specifico, è necessario conoscere con buona precisione non solo l’andamento del carico nel tempo, ma anche il comportamento delle macchine frigorifere nelle diverse condizioni di impiego, in particolare nel funzionamento parzializzato.
La conoscenza di tali aspetti, acquisita dai costruttori più all’avanguardia tramite approfondite campagne di prova eseguite in adeguate strutture e l’impiego di strumenti di calcolo evoluti, permette al progettista e all’energy manager di compiere valutazioni più attendibili sulle proprie scelte progettuali in termini energetici, economici ed ambientali.
Nel corso dell’incontro verranno esaminati sotto questo aspetto casi pratici di interesse tecnico ricorrente quali la valutazione di convenienza nell’impiego di un refrigeratore free cooling per applicazioni di processo o data center, la scelta della tipologia di refrigeratore più conveniente per applicazioni di condizionamento di ambiente in funzione del profilo di carico conosciuto, ed infine la determinazione della logica di gestione più vantaggiosa per una centrale frigorifera con più refrigeratori in parallelo.
La partecipazione all'incontro riconosce:
- 3 CFP agli Ingegneri iscritti agli Ordini
- 3 CFP ai Periti Industriali iscritti agli Ordini
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