Il settore dei Data Center comprende strutture molto diverse tra loro per dimensione e scopo, dalle piccole Server Room di proprietà alle grandi Webfarm dei provider di co-location.
Negli ultimi anni il settore ha vissuto un processo di forte innovazione per quanto riguarda le soluzioni per il controllo delle condizioni ambientali.
I fattori trainanti di questa evoluzione sono stati da una parte l’aggiornamento degli standard internazionali relativi ai livelli di temperatura, che ha portato a un allargamento del range ritenuto accettabile per il funzionamento dei rack, dall’altro il continuo aumento del calore dissipato in ambiente dalle apparecchiature.
In funzione della tipologia di Data Center la progettazione dei sistemi di IT cooling deve basarsi sull’impiego di apparecchiature e impianti ad alta efficienza in grado di limitare i consumi energetici per la climatizzazione, come i sistemi di free-cooling o le unità di tipo in-row, particolarmente adatte ad ambienti caratterizzati da densità sempre più elevate del carico frigorifero.
Sempre nell’ottica dell’ottimizzazione energetica è necessario valutare l’aspetto relativo alla distribuzione dell’aria per la quale è possibile implementare una configurazione degli spazi basata sul contenimento di corridoi caldi e freddi, per l’applicazione in Data Center sia di nuova realizzazione sia esistenti.
Nel contempo la progettazione deve anche assicurare la massima affidabilità in termini di continuità di servizio. Una caratteristica dei Data Center di ultima generazione è costituita non solo dal livello di ridondanza, in termini di apparecchiature installate, ma anche dall’integrazione sempre più spinta tra i diversi sistemi tecnologici, con i sistemi di IT cooling strettamente connessi agli impianti elettrici e di trasmissione dati in modo da garantire un monitoraggio continuo dell’intera infrastruttura.
La partecipazione all'incontro riconosce:
- 3 CFP agli Ingegneri iscritti agli Ordini
- 3 CFP ai Periti Industriali iscritti agli Ordini
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