CIIP (Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione), nella persona della Presidente Susanna Cantoni, ha recentemente scritto al Presidente del Consiglio, ad alcuni Ministri e al Presidente della Conferenza Regioni e P.A. una lettera per ribadire le scelte e le attività necessarie per una più decisa azione di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle patologie professionali e ambientali.
Oltre al rafforzamento degli organismi preposti, quali le ASL, l’INAIL, i Vigili del Fuoco, e alla valorizzazione delle esperienze del sistema sanitario pubblico, sostenute nel Piano Nazionale Prevenzione 2014-2019 e nel prossimo 2020-2025, la comunicazione sottolinea la necessità di investire nella prevenzione primaria, ossia nella rimozione dei fattori che, nell’organizzazione e nell’ambiente di lavoro, possono costituire rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
AiCARR, che fa parte della Consulta unitamente ad altre importanti Associazioni tecnico-scientifiche, porta da sempre il proprio contributo ai diversi aspetti della diffusione della cultura della prevenzione: la promozione di una progettazione di impianti sempre più attenta alla salubrità dell’aria interna, anche in ambienti speciali quali i laboratori e il settore ospedaliero, la formazione di figure professionali competenti, esperte non solo nella progettazione, ma anche nell’ispezione e nella manutenzione dell’impianto in tutto il suo ciclo di vita, il contributo alla normativa del settore, la diffusione di un concetto etico delle diverse professionalità coinvolte nella filiera delle costruzioni, chiaramente esplicitata nel Codice di Condotta dedicato a tutti i professionisti e alle aziende appartenenti ad AiCARR, e non solo.
Nella lettera della Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (scaricabile cliccando qui) sono espressi questi concetti, accanto a un’esortazione affinché le Istituzioni chiamate in causa promuovano maggiori investimenti nella sicurezza sul lavoro, tema sul quale il nostro Paese risulta tristemente il fanalino di coda in Europa.