La revisione della Direttiva Europea sulla Prestazione Energetica degli Edifici (EPBD, Energy Performance of Buildings Directive) in corso nel 2023 prevede che entro il 2028 tutti gli edifici di nuova costruzione siano ad emissioni zero (ZEB, Zero Emission Building) e tutti gli edifici esistenti dovrebbero diventare a emissioni zero entro il 2050. L’obbligo introdotto riguarderà tutti gli edifici, sia residenziali sia con altre destinazioni d’uso (con alcune eccezioni), e prevederà il raggiungimento di classi energetiche davvero sfidanti: gli immobili residenziali dovranno raggiungere la classe energetica E entro il 2030 e la classe energetica D entro il 2033; gli altri edifici (compresi quelli di proprietà di enti pubblici), invece, la classe E a partire dal 2027 e la D dal 2030.
Gli esoneri previsti potranno mitigare l'impatto di tale obbligo, ma certamente gli effetti della direttiva saranno davvero importanti in un paese come l'Italia in cui gran parte del patrimonio edilizio residenziale è stato costruito prima del 1991 e, quindi, la ristrutturazione profonda degli edifici più vecchi richiederebbe tempi decisamente più lunghi rispetto a quelli decisi in sede europea, e con costi elevati.
Nel contempo, la sempre maggiore diffusione delle fonti energetiche rinnovabili e la spinta sempre crescente all'elettrificazione dei consumi, sta introducendo questioni urgenti circa, ad esempio, l'ottimizzazione dei sistemi ibridi, l'utilizzo di sistemi a pompa di calore multisorgente, l'accumulo di energia nelle sue forme più diverse (compreso l’utilizzo dei nuovi vettori energetici come l’idrogeno), nell'ottica di una decarbonizzazione sempre più spinta degli edifici.
In questo contesto, appare più che opportuno indagare, attraverso il contributo di relazioni di ampio respiro e di interventi più specialistici, le opportunità fornite da un approccio in grado di integrare le tecnologie, i sistemi e la progettazione dell’edificio nel passaggio dal paradigma NZEB a ZEB, non trascurando le nuove necessità di qualità dell’ambiente interno.