Ha aperto i battenti questa mattina il 36° Convegno nazionale AiCARR dal titolo “Il raffrescamento da fonti rinnovabili: tra utopia e realtà”, ospitato presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari.
"Il tema del raffrescamento da fonti rinnovabili nasce nel quadro più ampio degli obiettivi, delineati dall'Unione Europea, che negli ultimi anni hanno tracciato la direzione verso una comunità a basso utilizzo di fonti fossili. La recente Direttiva 844/2018 pone, infatti, per i Paesi membri l’ambizioso obiettivo di lungo termine di ridurre dell’80-95% le emissioni di gas a effetto serra al 2050", ha illustrato in proposito la Presidente Francesca Romana d'Ambrosio, presentando il tema del Convegno. “In quest'ottica sono richiesti sistemi impiantistici sempre più performanti che consentano un approvvigionamento energetico più sostenibile, promuovendo strategie di riscaldamento e di raffreddamento a basso consumo di fonti fossili”.
Intorno a questi concetti si sviluppano il programma di relazioni libere e gli interventi degli esperti che si alternano sul palco in qualità di relatori: Francesca R. d'Ambrosio, Presidente AiCARR; Corrado Zoppi, Presidente della Facoltà di Ingegneria e Architettura dell'Università di Cagliari; Michele Vio, libero professionista e Past President di AiCARR; Paolo Torelli, Direttore Tecnico di Climater Roma.
Alla Tavola Rotonda conclusiva, focalizzata sul tema "Prospettive future per l'impiego dei sistemi per il Solar Cooling", intervengono: Daniele Cocco, Università di Cagliari; Daniele Siuni, Servizio S.V.A. Regione Sardegna; Carlo Usai, Sardegna Ricerche; Michele Vio, Past President di AiCARR; Paolo Torelli, Direttore Tecnico CLIMATER, Roma. Modera Natalino Mandas, Università di Cagliari.
Un ringraziamento particololare a Viessmann Special Partner del convegno che ha contribuito con una relazione dal titolo Sistema di climatizzazione abbinato ad impianto fotovoltaico con accumulo: l'autonomia energetica è vicina!.
Ricordiamo che domani è prevista la visita tecnica all'impianto solare termodinamico realizzato dall'Ente Acque della Sardegna (ENAS) nell’area industriale di Ottana, in provincia di Nuoro. Il parco solare di Ottana è il primo su scala industriale che integra le tecnologie solari a concentrazione di conversione termodinamica e fotovoltaica e due tecnologie innovative di accumulo termico ed elettrochimico. Il progetto ha ricevuto una menzione speciale per il prestigioso Premio di Italiadecide: "Amministrazione, Cittadini, Imprese - Innovazione tecnologica per lo sviluppo sostenibile".