Se un'impresa richiede l'incentivo Conto Termico deve sottostare alla normativa vigente in materia di aiuti di Stato (regime “de minimis”)? Questo il quesito recentemente posto dall'Osservatorio Normativo di AiCARR al GSE, che ha risposto sul suo portale.
Secondo il chiarimento, gli incentivi concessi alle imprese e ai privati non sono cumulabili con altri incentivi erogati dall'Amministrazione centrale, esclusi i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse.
Fatta eccezione per le ESCo che operano per conto delle Pubbliche Amministrazioni e per conto dei soggetti privati, l'ammontare complessivo dell'incentivo concesso alle imprese richiedenti il Conto Termico deve dunque rispettare la normativa comunitaria vigente in materia di aiuti di Stato, ivi compreso il regime “de minimis”.